Performance Coaching: pensiero e prestazione
Il Performance Coaching si occupa di instaurare determinati processi orientati al miglioramento delle prestazioni. L’obiettivo è ottenere la cosiddetta peak performance (la massima prestazione) conciliandola con il benessere dell’atleta.
Oltre ad essere un Coach sono anche un UltraRunner, e spesso mi viene fatta questa domanda: a cosa pensi durante le tue interminabili ore di corsa?
Ho riflettuto molto su questa domanda. Nella vita quotidiana di un atleta ci sono tanti aspetti di cui tenere conto. Possiamo suddividere questi aspetti in alcune macro categorie:
- Preparazione fisica
- Preparazione mentale
- Allestimento e manutenzione dell’attrezzatura
- Aspetti personali legati alla vita quotidiana non inclusi nei precedenti punti
Ai fini di questo articolo possiamo ulteriormente suddividere tutti gli aspetti che rientrano nelle macro categorie sopra elencate in due ulteriori insiemi:
- Cose da fare che richiedono impegno
- Cosa da fare che non richiedono impegno (o che possono risultare noiose)
L’importanza di rimanere focalizzati
Nota importante: non stiamo parlando solo della competizione, ma anche dei tanti aspetti che la precedono. Il focus dell’atleta, dove cioè ripone l’attenzione, durante la prestazione è di fondamentale importanza. Se l’atleta si distrae durante una performance che richiede impegno (un difficile gesto tecnico ad esempio, oppure un esercizio atletico molto faticoso) c’è il rischio che quel determinato compito non venga svolto correttamente, e che quindi non dia i frutti sperati (il gesto tecnico non viene metabolizzato correttamente), oppure addirittura che l’atleta subisca un infortunio (l’esercizio atletico non viene effettuato con la dovuta attenzione).
Abbiamo poi una seconda possibile situazione: l’atleta si trova ad affrontare un compito poco impegnativo o noioso (una lunga corsa lenta di defaticamento ad esempio, oppure una sessione di stretching che non si rivela essere entusiasmante). In questo caso il rischio maggiore è che l’atleta cada nella noia, e che, col tempo, associ alla noia parti importanti della propria giornata (causando la perdita di stimolo e il decadimento dell’impegno e, di conseguenza, dei risultati).
Performance Coaching: a cosa pensare durante la prestazione?
Torniamo alla domanda di apertura: a cosa pensi durante le tue interminabili ore di corsa? Ora riformuliamola in ottica di Performance Coaching e con una possibile applicazione in ogni disciplina sportiva: a cosa risulta funzionale pensare durante la performance?
Il mio suggerimento è questo: durante una performance impegnativa presta la massima attenzione a cosa stai facendo. Null’altro, pensa solo ed esclusivamente a ciò che stai facendo in quel preciso istante. Concentrati sulla precisione del gesto, sulla correttezza del movimento, sul dare il 100% se l’esercizio atletico lo richiede. In questo modo quella performance darà i frutti desiderati.
Durante una performance che richiede poco impegno (o che addirittura si rivela essere noiosa) concentrati invece sul perché stai facendo quella cosa, sui benefici che quel compito per nulla entusiasmante ti darà. Quando ciò che dobbiamo fare non richiede la nostra concentrazione sarà più funzionale pensare a come quel determinato compito sia un importante pezzo del nostro grande puzzle.
In estrema sintesi:
Durante una performance impegnativa concentrati su ciò che stai facendo.
Durante una performance noiosa focalizzati sul perché stai facendo quella cosa.
Scopri come il Coaching può aiutarti nel tuo miglioramento personale.